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cos eCHE COS'E'?

L’attività di edilizia libera non richiede da parte di chi la realizza l’ottenimento di particolari titoli abilitativi. Si tratta di interventi leggeri come interventi di manutenzione ordinaria quale può essere la tinteggiatura o attività di movimento terra e serre mobili che non presentino strutture in muratura. Sempre nell’ambito dell’attività di edilizia libera rientrano anche tutti gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche (purché tali lavori non vadano ad alterare la sagoma esterna dell’edificio sul quale sono realizzati).

Rimane inteso, ovviamente, che qualsiasi intervento rientrante nel campo dell’attività di edilizia libera debba rispettare i piani urbanistici vigenti e le prescrizioni minime di sicurezza che influenzano l’attività edilizia (norme antisismiche, norme antincendio, norme sanitarie, norme sul risparmio energetico, ecc.).

Inoltre, si fa presente che qualora per la realizzazione dell'intervento siano necessari altri titoli di legittimazione, questi vanno acquisiti preventivamente.

 

interventiQUALI SONO LE OPERE SOGGETTE AD EDILIZIA LIBERA?

In sintesi, così come previsto dal Decreto SCIA 2 e dal TUE, gli interventi soggetti ad Attività Edilizia Libera, sono:

  • interventi di manutenzione ordinaria, ovvero quelli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
  • interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW;
  • installazione di manufatti leggeri in strutture ricettive, ovvero l'istallazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotters, campers, case mobili, imbarcazioni, in strutture ricettive all'aoperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore;
  • interventi volti all'eliminazione delle barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio;
  • opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato;
  • movimenti di terra strettamente pertinenti all'esercizio dell'attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;
  • installazione di serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svoglimento dell'attività agricola;
  • opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche di aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;
  • installazione di pannelli solari e/o fotovoltaici a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n 1444 (ovvero, le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi);
  • installazione di aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.

 

Qualora, però, si vogliono realizzare opere contingenti e temporanee, ovvero opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni, nonostante esse consistano in attività di ediliza libera, va presentata una comunicazione in Comune.

Dott. Geom. Carlo ZITO

Via Cesare Pavese n. 9 - 74015 Martina Franca (TA)

iscritto al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Taranto al n. 2191

iscritto all'Albo dei Consulenti Tecnici d'Ufficio del Tribunale di Taranto al n. 100556

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